Iacopo Vitorelli (1749-1835)


Guarda che bianca luna

Guarda che bianca luna! 
Guarda che notte azzurra! 
Un’aura non susurra,
Nò, non tremola uno stel.

L’usignuoletto solo
Va dalla siepe all’orno, 
E sospirando intorno 
Chiami la sua fedel.

Ella ch’ el sente oppena, 
Vien di fronda in fronda, 
E pare che gli dica,
Nò, non piangere: son qui.

Che gemiti son questi!
Che dolci pianti Irene,
Tu mai non me sapesti 
Rispondere così!


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